L’Area Marina Protetta Capo Testa – Punta Falcone è una zona di mare circoscritta, di particolare pregio ambientale e paesaggistico, all'interno della quale è in vigore una normativa protettiva dell'habitat, delle specie e dei luoghi.
Le finalità che si prefigge l’AMP, con la necessità della protezione ambientale, ai sensi dell’articolo 3 del D.M. 17 maggio 2018 (GU n. 206 del 5 settembre 2018) sono:
- la tutela e la valorizzazione delle caratteristiche naturali, chimiche, fisiche, paesaggistiche e della biodiversità marina e costiera, con particolare attenzione agli habitat prioritari di substrato duro e mobile ed alla Posidonia oceanica, anche attraverso interventi di recupero ambientale;
- la promozione dell’educazione ambientale e la diffusione delle conoscenze degli ambienti marini e costieri dell’area marina protetta, anche attraverso la realizzazione di programmi didattici e divulgativi;
- la realizzazione di programmi di studio, monitoraggio e ricerca scientifica nei settori delle scienze naturali e della tutela ambientale, al fine di assicurare la conoscenza sistematica dell’area;
- la promozione dello sviluppo sostenibile dell’area, con particolare riguardo alla valorizzazione delle attività tradizionali, delle culture locali e del turismo ecocompatibile, alla canalizzazione dei flussi turistici in mare e lungo la fascia costiera, ed alla fruizione da parte delle categorie socialmente sensibili.
L’imponenza e la bellezza della dimensione ambientale e paesaggistica che caratterizzano il territorio sul quale si delinea l’Area Marina Protetta Capo Testa – Punta Falcone, sono due specificità che contraddistinguono questo luogo dal resto del territorio della Gallura e dell’intera Sardegna.
Infatti, pur nella sostanziale omogeneità litologica e geologica, lungo la costa il paesaggio si presenta molto movimentato e dominato dalle forme caratteristiche dell’erosione del granito, molto spesso sagome modellate dall’azione dell’acqua e del vento, come a Capo Testa.